Una terra che mi ha rapita, anzi, che ha rapito sia me che Davide.
Fin da subito siamo rimasti affascinati dalla bellezza della Sicilia occidentale…
Appena arrivati con la nave a Palermo ci siamo rimessi in macchina verso il nostro alloggio e già in quel tratto di strada ammiravamo il paesaggio caratterizzato nel raggio di pochi Km da mare e montagna.
Il nostro itinerario era ben studiato e proprio per questo voglio condividere con voi i posti che abbiamo visto e i posti nei quali abbiamo gustato le prelibatezze siciliane.
9 giorni in Sicilia occidentale: tra Trapani e Palermo
GIORNO 1
Tonnara di Scopello
Una delle più antiche testimonianze della pesca del tonno nella storia del Mediterraneo. Un luogo unico e incantato dove storia e natura si mescolano e vengono protette dagli imponenti faraglioni.

Il ticket d’ingresso costa 10€ ma affrettatevi a prenotare, non riducetevi all’ultimo, perché i posti sono limitati e finiscono in fretta. Nel biglietto d’ingresso è incluso anche un tour guidato nella tonnara.
Cena da Syrah (San Vito Lo Capo)
Un ristorantino un po’ chic, dove mangerete ottimo cibo ma, anche qui, vi consiglio di prenotare in anticipo e di assaggiare il cocktail di gamberi, le busiate e il cous cous di pesce!

GIORNO 2
Palermo
Dedicate una giornata alla visita di Palermo ma non fermatevi alle prime apparenze. Palermo è quella città della Sicilia occidentale che ha veramente moltissimo da offrire a livello culturale e non.

L’impressione iniziale che avrete sarà sicuramente quella di vedere una città poco organizzata e sporca (non posso non dirvelo) ma andate oltre questo e perdetevi nel mercato Ballarò la mattina, vagate tra via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, andate a vedere la fontana Pretoria (ritenuta tra le più belle fontane mai costruite in Italia), assaporate street food e gelato. Insomma, andate alla ricerca delle più belle chicche della città e non rimarrete delusi.
Dove mangiare
A Palermo mangiare non è difficile, provate lo street food nella zona del porto o nelle vie principali, sfruttare il mercato mattutino Ballarò, andate da New Paradise dove avrete un’infinità di gusti di gelato e non solo tra i quali scegliere.
GIORNO 3
San Vito Lo Capo
Una delle spiagge più belle della Sicilia Occidentale è proprio quella di San Vito Lo Capo che oltre ad avere ampio spazio di spiaggia libera offre anche molti stabilimenti con prezzi che variano in base al periodo.
Una giornata va dedicata a questa spiaggia di sabbia chiara e acqua cristallina. La particolarità di questa sabbia è che a tratti è caratterizzata da granuli rosa.
Una vera goduria è invece la brioche con il gelato e/o il caldo freddo del bar gelateria “La Sirenetta” proprio sul corso della cittadina.

Cena al ristorante “A lampara di LaSala”
Un posticino per dei primi piatti particolari e molto gustosi e infine un bel giretto tra le viuzze di San Vito Lo Capo.
GIORNO 4
Golfo di Macari
Durante il quarto giorno e dopo che la mattina il meteo ha fatto abbastanza capricci ci siamo diretti verso il Golfo di Macari, un po’ meno conosciuto e frequentato rispetto a San Vito Lo Capo ma che comunque ha molta bellezza di cui godere.
Ci sono moltissime calette da vedere come quella del Bue Marino, la spiaggetta dell’Isulidda e la spiaggia di Santa Margherita.
GIORNO 5
Monte Cofano, Erice e cena a Trapani
L’indecisione sul da farsi in questa giornata a causa del meteo ci ha portati verso il bellissimo Monte Cofano. Volevamo fare un trekking ma l’instabilità e la friabilità del terreno di quei giorni avevano costretto gli enti competenti a chiudere i sentieri da un certo tratto in poi per preservare il terreno e per una questione di sicurezza.
Abbiamo quindi passeggiato nel tratto aperto per poi fare il bagno nella baia di Cornino.
Nel primo pomeriggio siamo rientrati nell’appartamento per prepararci e dirigerci verso Erice prima e Trapani poi, dove abbiamo cenato da “210 grammi” (un ristorante dove torneremmo altre 1000 volte). Dopo cena vi consiglio di girare per il centro storico della città e magiare il gelato da “Gino”.

GIORNO 6
Mondello
Sempre in Sicilia Occidentale, un’altra delle spiagge più belle ma anche più frequentate è quella di Mondello.
L’unico consiglio che voglio darvi è quello di muovervi per tempo perché la spiaggia è molto stretta rispetto a quella di San Vito Lo Capo e posizionare un ombrellone o prenderlo allo stabilimento non è semplicissimo.

Ci siamo concessi un pranzo a dir poco leggero e salutare da “D2 Daniels” che si trova a pochi metri dalla spiaggia, perciò, se avete voglia di un po’ di food porn nelle vicinanze andate lì e non rimarrete delusi.

GIORNO 7
Favignana
Preparate le scarpette, tanta crema solare e tanta acqua che si va verso una delle isolette più belle delle Egadi.
Prendete il traghetto (circa 50€ per due) o l’aliscafo da Trapani e una volta arrivati a Favignana, affittate le bici o lo scooter e subito subito fate colazione con una gustosissima granita con brioche in Piazza Europa e poi dirigetevi al panificio Costanza per prendere il pranzo!

A questo punto direi che siete pronti per fare il giro delle calette più belle:
- Cala Rossa
- Cala del Bue Marino
- Cala Azzurra
- Lido Burrone (qui ho una piccola chicca per voi: dirigetevi tra Lido Burrone e lo Scivolo. Proprio a metà troverete uno specchio d’acqua cristallina e con basso fondale sotto alla scogliera… lì ci sono delle scalette scolpite nella roccia, scendete e godetevi quel posticino meno affollato del lido e dello scivolo stesso)
Dopo il vostro giro gustatevi una bella brioche con gelato come premio della sudata fatta e se vi avanza tempo e, spazio nella pancia, assaggiate il tipico panino con kebab di tonno. (Noi lo abbiamo preso alla kebabberia di tonno in via Nicotera).
GIORNO 8
Riserva dello Zingaro
È arrivato il momento. Oggi armatevi di scarpe da ginnastica (altrimenti non vi faranno entrare), tanta acqua e tanto cibo.
Pagate il biglietto di 5€ e sarete pronti per entrare in quello che è un vero e proprio paradiso della Sicilia Occidentale che però negli anni è anche stato vittima di incendi.

Un percorso di 7km, aperto dalle 7 alle 19:30, che si può iniziare dal lato Scopello o dal lato San Vito Lo Capo; noi siamo partiti dal lato Scopello in quanto più vicino al nostro alloggio e in ordine le cale da vedere e nelle quali rinfrescarsi sono:
- Cala Capreria
- Cala del Varo
- Cala della Disa
- Cala Berretta
- Cala Marinella
- Cala dell’Uzzo
- Cala Tonnarella dell’Uzzo (l’unica che non siamo riusciti a raggiungere in quanto si stava facendo tardi e l’orario di chiusura si avvicinava)
GIORNO 9
Saline di Marsala e Castellammare del Golfo
L’ultimo giorno nella bellissima Sicilia Occidentale. Ci siamo rilassati un pochino nella Spiaggia di San Giuliano presso il lido SunClub per poi andare a fare un aperitivo alle Saline di Marsala da “Sei-Mamma Caura”.
Un vero spettacolo per gli occhi ci ha accompagnati durante l’ultima serata prima di andare a cena a Castellammare del Golfo al ristorante “Egesta Mare”, una goduria per il palato. (Vi consiglio però di prenotare in anticipo).

Dove alloggiare in Sicilia occidentale
Un’ottima zona in cui prendere l’alloggio è Castellammare del Golfo che tra l’altro è anche un borgo molto carino con tanti ristoranti e con tanta movida serale nella zona del porto.
Questa regione ha talmente tanto da offrire che ci siamo resi subito conto che i giorni che avevamo a disposizione non bastavano.
Una cosa di cui siamo sicuri di per certo è che presto torneremo alla scoperta di questa meravigliosa terra!
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Ciao! 🙂 Hai visitato dei posti molto belli! Guardando la foto della cena che avete fatto a San Vito Lo Capo mi è venuta fame 😁
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Ciao! Grazie mille 🙂 Mi fa veramente molto piacere e devo dire che la Sicilia è una delle regione in cui ho mangiato meglio!!
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Di nulla! 🙂 Allora meglio di qualsiasi altra località italiana?
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